Caratteristiche del dispositivo
Selezione della lunghezza del campo bipolare
Attraverso lo switch presente nell'elettrocatetere è possibile scegliere la lunghezza del campo bipolare da applicare nell'area bersaglio. Si può scegliere un campo più corto (11 mm) oppure un campo bipolare maggiore (17mm). Normalmente la lunghezza del campo viene scelta sulla base di diversi fattori e questa possibilità rende il catetere particolarmente versatile anche nelle situazioni in cui lo spazio di manovra, in prossimità dell'area da trattare, sia particolarmente limitato. In queste situazioni cambiando la lunghezza del campo è possibile reclutare differenti fibre nervose pur mantenendo la punta del catetere immobile.
Monitoraggio della temperatura di esercizio
PULSTRODE PLUS incorpora al suo interno una termocoppia per il controllo continuo della temperatura di esercizio durante l'esecuzione della procedura. Attraverso il generatore a radio-frequenza è possibile impostare una temperatura massima di lavoro oltre la quale, la tensione applicata tra i due elettrodi viene ridotta affinché l'area trattata non superi mai la temperatura impostata sul generatore. Questo permette di poter operare in totale sicurezza senza danneggiare i tessuti nervosi.
Infusione dei farmaci nella zona di trattamento
Quattro fori sulla punta del catetere favoriscono l'infusione locale di farmaci permettendo medicazioni e trattamenti farmacologici ultra selettivi (cortisoidi, anestetici locali, lavaggi con fisiologica, oppure contrastografie, ialuronidasi, etc). La posizione particolare dei fori posti tra gli elettrodi (e non un'unico foro sulla punta del lume) permette un'infusione ben localizzata sulla zona appena trattata senza dover riposizionare il catetere.
Torquer per guidare la punta del catetere
PULSTRODE PLUS include al suo interno uno specifico torquer per guidare la punta del catetere anche nelle situazioni più difficili. Ruotando il torquer in un senso o nell'altro, la rotazione verrà trasmessa fino alla punta del catetere, evitando quindi di dover agire direttamente sul catetere, situazione che in alcuni casi (es. catetere reso scivoloso dai liquidi corporei) può risultare scomoda.