Radiofrequenza Pulsata con Pulstrode
La Sindrome da dolore Radicolare è una causa molto frequente di dolore neuropatico ed è spesso associata a dolore lombare o cervicale. La radiofrequenza pulsata costuisce, quando non vi sono particolari indicazioni chirurgiche, un valido strumento per trattare il dolore.
Nella maggior parte dei casi, gli interventi di radiofrequenza pulsata portano benefici stabili e duraturi, fino a molti mesi. Inoltre non vi sono generali controindicazioni nel voler ripetere nello stesso sogetto più interventi nel tempo.
Pulstrode è uno degli strumenti più completi per eseguire trattamenti di radiofrequenza pulsata sulla colonna ed è oggi uno dei dispositivi di riferimento nel panorama attuale.
Con Pulstrode è possibile trattare tutti i livelli della colonna, fino alle cervicali: gli introduttori sono specificatamente studiati per questo elettrocatetere ed è possibile effettuare agilmente ed in sicurezza accessi interlaminari e intraforaminali.
Con Pulstrode è possibile eseguire trattamenti monopolari e bipolari ed è possibile variare dinamicamente la lunghezza del campo elettrico ottimizzando il trattamento rispetto alle diverse condizioni anatomiche che si incontrano durante l'esplorazione del canale epidurale.
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Questa metodica si sviluppa a cominciare dagli anni 2000 come alternativa alla radiofrequenza tradizionale. È preferita rispetto a quest'ultima in tutte le indicazioni nelle quali si possono/vogliono salvare le strutture nervose da termolesioni permanenti.
Il principio di azione non è basato sulla temperatura, come per la radiofrequenza continua, ma sulla neuromodulazione elettrica dei gangli spinali, che se stimolati a determinate frequenze frenano la trasmissione neuronale del dolore, bloccando il processo infiammatorio e favorendone il naturale decorso.